Quaresima

Scopri quando cade la Quaresima in Italia, negli anni 2019, 2020 e 2021





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Quaresima da mercoledì 6 marzo a giovedì 18 aprile da mercoledì 26 febbraio a giovedì 9 aprile da mercoledì 17 febbraio a giovedì 1 aprile

La Quaresima è un periodo di circa quaranta giorni che precede la celebrazione della Pasqua. La Quaresima inizia con il Mercoledì delle ceneri e termina con il Giovedì Santo.

Dal momento che queste due date dipendono da quella pasquale, anche il periodo di Quaresima viene stabilito in base alla data della Pasqua, determinata a sua volta dal calendario lunare.

La Pasqua, infatti, avviene la prima domenica dopo la luna piena che segue l’equinozio di primavera, in un periodo compreso tra il 22 marzo e il 25 aprile.

In questo periodo di preparazione pasquale, i credenti rispettano il digiuno ecclesiastico e altre forme di penitenza, pregano con maggiore assiduità e fanno atti caritatevoli.


Le origini

La parola Quaresima deriva dal latino quadragesima, che significa “quarantesima”. La Quaresima ha una durata di circa quaranta giorni in ricordo dei quaranta giorni che Gesù trascorse nel deserto dopo il battesimo ricevuto da Giovanni Battista, durante i quali digiunò e resistette alle tentazioni di Satana.

La Quaresima fu istituita nel VII secolo, all’epoca in cui il digiuno consisteva nel mangiare una sola volta al giorno, solitamente la sera, e nel digiunare completamente il Venerdì Santo e il Sabato santi.

Le date della Quaresima variano tra il rito romano e quello ambrosiano. Secondo quest’ultimo, infatti, la Quaresima inizia la domenica che segue il Mercoledì delle Ceneri e termina la sera del Giovedì Santo, per un totale di quaranta giorni esatti.

Al contrario, per il rito romano, i giorni di Quaresima sono in tutto quarantaquattro.



Le pratiche

Una volta arrivati al Giovedì Santo si assiste alla messa in Cena Domini, che dà il via al Triduo pasquale, ossia la celebrazione del Mistero pasquale di Gesù Cristo, tradito, oltraggiato, condannato, morto, sepolto e risorto.

Durante il periodo quaresimale è vietato cantare l’alleluia, recitare il gloria e i sacerdoti utilizzano il colore viola per i paramenti liturgici.

La quarta domenica si può passare al rosa, mentre la Domenica delle Palme ha come colore liturgico il rosso. Per finire, la mattina del Giovedì santo i sacerdoti vestono di bianco.

Inoltre, essendo un periodo di sobrietà, è proibito ornare gli altari con i fiori e il suono dell’organo è consentito solo per accompagnare il canto.

Per quanto riguarda invece la pratica del digiuno, oggi consiste a ridurre la propria alimentazione e soprattutto a evitare il consumo di carne, uova e latticini, oltre che di leccornie. Nonostante si tratti di un periodo di sacrificio e di digiuno, esso rimane comunque un periodo di gioia, che anticipa la Pasqua, simbolo della resurrezione di Gesù e della vittoria della vita sulla morte.