Anniversario della Liberazione

Scopri quando cade l'Anniversario della Liberazione in Italia, negli anni 2019, 2020 e 2021





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Anniversario della Liberazione giovedì 25 aprile sabato 25 aprile domenica 25 aprile


Anniversario della Liberazioneo o 25 Aprile

L'anniversario della Liberazione, conosciuto anche come Festa della Liberazione, è un giorno festivo italiano nonché festa nazionale. Essa è conosciuta anche come anniversario della Resistenza, o semplicemente "25 aprile". In effetti, il 25 aprile è anche il giorno dell'anno in cui cade questa festività, proclamata ufficialmente tale a partire dall'anno 1946.

La festa della Liberazione ha una connotazione politica molto importante e commemora un giorno fondamentale della storia della Repubblica Italiana, in quanto ricorda la resistenza dei partigiani che, durante la Seconda Guerra Mondiale, si opposero al governo fascista di Mussolini e all'occupazione tedesca da parte dei nazisti di Hitler.

Origini dell'anniversario della Liberazione d'Italia dalle forze naziste tedesche

La festa della Liberazione ricorda il 25 aprile del 1945. Quel giorno, il Comitato di Liberazione Nazionale - che si era formato nel 1943 a Roma con lo scopo di contrastare il nazismo tedesco e la sua occupazione in Italia - proclamò via radio l'insurrezione partigiana contro i nazifasciti e i loro presidi. La rivolta fu tale che i soldati tedeschi e quelli della repubblica di Salò iniziarono a ritirarsi, soprattutto dalle grandi città del nord Italia, quali Milano e Torino, in cui la popolazione si era unita alla rivolta dei partigiani.

La sera del 25 aprile, i partigiani occuparono la sede del giornale "Il Corriere della Sera" e usarono la sua tipografia per stampare i primi comunicati in cui si festeggiava un'Italia libera dalla dominazione straniera. Quella stessa sera, Mussolini abbandonò Milano per fuggire a Como, dove venne ucciso tre giorni dopo.

Ovviamente, la liberazione del Paese non fu un fatto immediato e l'aiuto degli Alleati fu fondamentale per liberare l'intero Paese dall'oppressione stranisera. In effetti, le forze nazifasciste si arresero definitivamente solo circa dieci giorni dopo il 25 aprile, e più precisamente il 3 di maggio, come sancito dalla Resa di Caserta che, sebbene fu siglata il 29 aprile, divenne operativa solo a partire dai primi giorni del mese successivo.

La festa della Liberazione oggi

La festa della Liberazione d'Italia non è la festa della Repubblica, che invece cade il 2 di giugno. La sua importanza, tuttavia, non è da meno. Ogni anno, il Presidente della Repubblica fa omaggio alle tappe principali che ricordano la liberazione del nostro Paese dalle forze fasciste. Queste prevedono, nella città di Roma, la visita all'Altare della Patria in Piazza Venezia e l'omaggoi al monumento del Milite Ignoto. Poi ancora manifestazioni e sfilate in tutta la Capitale.

Grandi festeggiamenti si tengono anche a Torino e a Milano, città che furono protagoniste proprio in quel lontano 25 aprile del 1945. Altri centri dove questa festività è particolarmente sentita sono le città decorate al valor militare, fra cui Bologna, Domodossola, Firenze, Gorizia e Imola, Piacenza, Parma ma anche Zara, oggi facente parte della Dalmazia Croata.

Come si festeggia?

In tutto il territorio italiano, molte sono le iniziative per festeggiare il 25 aprile, siano esse civili o religiose. Durante questo giorno, si ricordano i partigiani e più in generale tutte le persone che persero la loro vita per liberare l'Italia dalle forze nazifasciste di Hitler e Mussolini.

I principali festeggiamenti includono concerti e musica, come ad esempio a Torino in piazza Castello, o cortei e manifestazioni come a Roma e Milano. Mentre a Roma è il Presidente della Repubblica a rendere omaggio al monumento del Milite Ignoto, a Milano è il sindaco a deporre una corona di fiori per ricordare i caduti per la libertà. Questa prassi è comune a tutte le città e i comuni d'Italia.

Durante le manifestazioni, non è raro che prendano parte ai festeggiamenti gli ultimi partigiani del nostro Paese. Si tratta di persone ormai molto in là con gli anni che hanno vissuto in prima persona i drammi della Seconda Guerra Mondiale. Anche il corpo degli Alpini commemora questa festività, in ricordo dei giorni della Resistenza.